IL TRATTAMENTO SKIN RESURFACING 

Lo skin resurfacing con laser frazionato ablativo con sorgente a CO2 è a tutt’oggi considerato il gold standard per il trattamento del fotoinvecchiamento severo del volto con risultati standardizzati.
L’utilizzo di parametri e settaggi specifici della tecnologia permettono di ottenere un resurfacing che potremmo definire “soft” con tempi di recupero relativamente brevi.

Con il termine frazionale si deve intendere una modalità di somministrazione dell’energia secondo la quale ogni singolo shot è contornato da isole di tessuto lasciato indenne dalle quali partono tutti i processi di guarigione. L’utilizzo della sorgente frazionale a C02 permette quindi di mantenere l’effetto ablativo superficiale, lo shrinkage del derma e la neocollagenogenesi imputabile al calore emesso da questa lunghezza d’onda ma con tempi di ripresa più brevi

 

Previa applicazione in occlusione per 30 minuti-1 ora di una crema anestetica il paziente è avviato al vero e proprio trattamento. Il trattamento è eseguito con un singolo passaggio coprendo l’intera superficie del volto. In accordo con il paziente ed allo scopo di ridurre anche le rughe più profonde si può eseguire, in alcune aree (esempio nella zona periorbitaria laterale dove sono presenti le “zampe di gallina”), un secondo passaggio.
Ciò determina un allungamento dei tempi di recupero (mai oltre i 6 gg) ma certamente anche una maggiore riduzione (a volte scomparsa) delle rughe più profonde.
Stesso procedimento può essere eseguito in tutte quelle regioni anatomiche nelle quali siano presenti cheratosi seborroiche o cheratosi attiniche.

Al termine del trattamento sulla cute vengono applicate delle garze bagnate con soluzione fisiologica fredda, per un tempo non superiore ai 25′, allo scopo di ridurre la sensazione di bruciore che può, altrimenti, essere avvertita dai pazienti.

Sulla cute è quindi applicato un sottile strato di vaselina. Il paziente viene dimesso con precise indicazioni di continuare ad applicare vaselina nei giorni successivi, di continuare la profilassi antibiotica e antivirale iniziata la sera prima del trattamento e di lavarsi in modo delicato con acqua fredda. Alla caduta delle finissime crosticine, il paziente deve applicare quotidianamente e ripetutamente una protezione solare massima.

 

Questa tecnologia con emissione frazionale random di spot più piccoli, ha permesso di ottenere tempi di recupero che non superano i 5/6 giorni e rischi praticamente nulli pur determinando una quasi completa risoluzione delle caratteristiche del fotoinvecchiamento.

Il trattamento con laser ablativo con sorgente a CO2 permette di raggiungere risultati molto soddisfacenti fino alla totale scomparsa delle rughe più profonde e alla cancellazione dei segni del fotoinvecchiamento e dell’età.

Scorri le immagini per vedere i risultati.