
Il trattamento di biorigenerazione con prp
A chi vuole ringiovanire la pelle e ridurre le rughe in modo naturale la medicina estetica propone iniezioni del proprio sangue. In termini medici il trattamento si chiama PRP (Platelet Rich Plasma) ed è una terapia dermoestetica che parte dal prelievo di una piccola quantità del proprio sangue venoso, che viene poi centrifugato per separare il plasma, più ricco di piastrine.
Queste ultime sono le responsabili del coagulo del sangue in presenza di tagli a ferite e, in concentrazioni elevate, stimolano il rinnovamento cellulare. Questo perchè le piastrine contengono al loro interno importanti fattori di crescita che mediano il processo di rigenerazione.
II numero e la frequenza dei trattamenti vengono indicati dal medico durante la visita preliminare in base alla situazione clinica e alle esigenze del paziente.
Grazie ad alcune infiltrazioni di plasma, effettuate nelle zone da trattare, si ottiene un effetto di biorigenerazione e di biorivitalizzazione dell’epidermide, non solo in superficie ma anche in profondità. II trattamento con il proprio sangue può essere una buona alternativa ad altre metodiche di medicina estetica per i pazienti che non vogliono sottoporsi ad interventi chirurgici.
Trattandosi di materiale autologo, ovvero dello stesso paziente, non vi è rischio di allergie o di intolleranze. Gli unici effetti indesiderati, del tutto transitori, sono un leggero gonfiore e, a volte qualche piccolo livido che spariscono nell’arco di 2/3 giorni.
Un’unica precauzione: per chi sceglie le iniezioni di PRP il primo passo da fare è accertarsi di sottoporsi a un trattamento in uno dei centri medici certificati, per non incorrere in rischi per la salute
II risultato del trattamento è una texture più compatta, un viso più luminoso e un’attenuazione delle piccole rughe.
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