LA GRAZIA DEL CIGNO
Il collo rimane una delle parti anatomiche più difficili da trattare per la medicina estetica, ma anche con la chirurgia i risultati non sempre sono soddisfacenti.
Spesso trascurato in giovane età, orfano di cure e attenzioni quali l’applicazione di creme idratanti e filtri solari che si riservano solo al volto, il collo ad un certo punto della vita rivela drammaticamente l’età anagrafica spingendoci a correre ai ripari. Che cosa possiamo fare oggi per migliorare il nostro collo, le odiate “collane di Venere” e i vistosi cedimenti?
COME SI TRATTA IL COLLO
Per correggere le “collane di Venere” la medicina estetica mette oggi a disposizione un acido ialuronico che si inserisce bene all’interno dei tessuti e non crea disomogeneità e rilievi. Associato all’acido ialuronico biostimolante, consente di ottenere risultati soddisfacenti e sempre più duraturi nel tempo.
Per migliorare il tono sono utili gli ultrasuoni focalizzati che riscaldano in maniera selettiva il derma, stimolando la produzione di nuovo collagene, per ottenere un effetto di tonificazione cutanea. Un leggero miglioramento è già visibile immediatamente dopo il trattamento e continua a incrementarsi nei mesi successivi. Per avere risultati ottimali occorrono generalmente da uno a tre trattamenti distanziati di 8/12 settimane uno dall’altro.
Gli ultrasuoni focalizzati consentono di raggiungere in alcuni casi risultati molto vicini a quelli di un intervento di chirurgia estetica senza i rischi ad esso correlati.
In tutti i casi si nota comunque una diminuzione delle rughe nelle aree trattate e un miglioramento del tono, anche se bisogna tener presente che questa procedura non rimuove l’eccesso di cute. È di conseguenza indicata nei casi di iniziale rilassamento cutaneo e non sostituisce il bisturi quando i segni dell’invecchiamento risultano troppo marcati.
le alternative
Se il cedimento è più importante si può ricorrere ad un intervento di mini-lifting, associato o meno a una liposcultura laser assistita in caso di appesantimento della regione sottomentoniera.
le soluzioni
rughe e COLLANE DI VENERE
Gli impianti cutanei o filler con acido ialuronico si utilizzano in medicina estetica come sostanze di riempimento per la correzione di rughe e cicatrici depresse e per l'aumento volumetrico di labbra e zigomi.
LASSITà CUTANEA
Quando indicati, gli ultrasuoni focalizzati sono un'ottima alternativa al lifting chirurgico; intervengono efficacemente sul rilassamento cutaneo di viso e collo e la loro azione si può estendere alle zone del corpo andando a trattare la lassità dei tessuti e gli accumuli di adipe persistenti.
RUGHE E LASSITà
CUTANEA
Il lifting è l’intervento che distende la pelle del viso e del collo restituendo loro freschezza e migliorandone il contorno mediante asportazione della cute in eccesso. Indicato per persone tra i 40 e i 60 anni con cedimenti dei tessuti ma che mantengono ancora una buona elasticità cutanea.
DOPPIO MENTO
Tecnica di liposuzione particolarmente adatta a pazienti meno giovani con pelle soggetta a lassità cutanea. La tecnica si addice al trattamento di zone di piccole dimensione come il doppio mento e presenta particolare interesse per il suo effetto tonificante e ricompattante sulla pelle svuotata del suo grasso.